CONFERENZE
CONFERENZA SCIENTIFICA
Curare con l’adroterapia . La fisica in aiuto all’oncologia
Il 4 maggio 2024, presso la Sala Convegni della Banca BCC di Sesto San Giovanni, si è tenuta una conferenza di carattere scientifico organizzata dal Consolato metropolitano di Milano. Relatore il dott. Simone Savazzi fisico ricercatore presso il Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica ( CNAO ) di Pavia.
Il relatore ha illustrato l’argomento con competenza ed entusiasmo catturando l'attenzione del pubblico fin dall’inizio. Proiettando diapositive, ha avuto un approccio chiaro e incisivo e ha delineato le caratteristiche della nuova terapia, con la quale annualmente vengono trattatati 600 pazienti
Grazie anche alla testimonianza di un ex paziente, i partecipanti hanno potuto apprezzare l'ampia portata delle potenzialità offerte da questa area di studio.
La conferenza si è dunque conclusa con successo, lasciando i partecipanti arricchiti di una nuova conoscenza terapeutica
MDL Massimo Manzoni
COS'E' L' ADROTERAPIA
dott. Simone SAVAZZI
fisico ricercatore presso CNAO - Pavia
L’Adroterapia è una radioterapia di precisione che presuppone l’utilizzo di complessi acceleratori di particelle ( per protoni si utilizzano tipicamente ciclotroni e sincrotroni mentre per ioni carbonio al momento si utilizzano solo sincrotroni) la cui funzione consiste nel creare fasci di particelle subatomiche (protoni e ioni carbonio) da indirizzare sulle cellule del tumore per distruggerle.
La tecnologia del sincrotrone di CNAO è analoga a quella utilizzata dal CERN di Ginevra ma a differenza degli acceleratori dei laboratori di fisica , il sincrotrone di Pavia è stato realizzato e progettato ad hoc per il trattamento clinico dei pazienti oncologici ed è l’unico in Italia capace di accelerare anche gli ioni carbonio che sono le particelle più potenti per il trattamento di tumori resistenti alla tradizionale radioterapia o non operabili –
Nel mondo esistono solo sei strutture in grado di erogare protoni e ioni carbonio
Il SINCROTRONE , che è collegato in un bunker di 1600 metri quadrati nel cuore della sede del CNAO di Pavia , ha la forma di un anello di 25 metri di diametro e 80 metri di circonferenza ed è isolato dal resto della struttura con schermature per le radiazioni in cemento armato che vanno da 2 a 6 metri di spessore .
Per poter essere efficace nel colpire con estrema precisione il tumore gli adroni impiegati nel trattamento di adroterapia devono subire una potentissima accelerazione, circa 30.000 chilometri in mezzo secondo. Quando le cellule tumorali vengono colpite il DNA dei loro nuclei viene profondamente danneggiato. Le cellule muoiono e il sistema immunitario le elimina . Il grande vantaggio è che questo meccanismo di morte cellulare è estremamente preciso : colpisce solo la massa tumorale e preserva solo i tessuti sani.